Dispositivi indossabili e patient engagement

Patient engagement

Grazie alle nuove tecnologie, si stanno diffondendo modelli di cura sempre più incentrati sui bisogni del paziente.

I wearable devices o dispositivi indossabili, consentono, infatti, di perseguire modelli di “personalized health” e di “predictive health care”, favorendo un’assistenza sempre più personalizzata e predittiva delle principali patologie.

I wearable devices, definiti come “dispositivi, indossati sul corpo umano o sugli indumenti” (1), hanno trovato numerose applicazioni nel settore sanitario che vanno dalle malattie fisiologiche, come malattie cardiovascolari, ipertensione e disturbi muscolari, ai disturbi neuro-cognitivi, come il morbo di Parkinson, il morbo di Alzheimer e altre malattie psicologiche. (2)

Essi forniscono dati e analisi automatiche che possono aiutare gli operatori sanitari a diagnosticare i problemi e a intervenire più rapidamente.

Il monitoraggio attivo attraverso i dispositivi indossabili fa sì che il paziente, incoraggiato e supportato a distanza dal medico, possa raccogliere autonomamente alcuni parametri di salute e trasmettere i valori misurati direttamente al medico per tenere traccia dell’evoluzione della patologia.

In questo modo, il paziente sarà maggiormente ingaggiato nel percorso di cure, consapevole che il proprio comportamento può influenzare la sua salute in tempo reale e che per raggiungere dei risultati è necessario che diventi più partecipativo (3).

La tecnologia indossabile sta prendendo sempre più piede negli studi clinici, permettendo di ottenere dati affidabili in tempo reale o quasi.

I ricercatori hanno riscontrato un certo valore nei dispositivi indossabili se usati come strumento diagnostico secondario per malattie prevenibili e croniche come depressione, morbo di Parkinson e apnea del sonno (4).  I dispositivi indossabili possono anche fornire un feedback immediato per i pazienti con obesità, ansia, disturbi da panico, disturbi post-traumatici da stress e asma, che possono aiutare a migliorare i risultati. (5)

Con un feedback più istantaneo e un approccio individualistico, i pazienti hanno maggiori probabilità di utilizzare dispositivi indossabili per tenere traccia dei dati rispetto ai metodi statici (o cartacei). Inoltre, utilizzando dispositivi in grado di trasferire direttamente i dati agli sperimentatori si evita, ad esempio, il rischio di errori di trascrizione.

Con un maggior impiego di dispositivi indossabili, infine, oltre al vantaggio in termini di arruolamento e comodità per il paziente, ci si avvicinerebbe sempre di più ad uno scenario real-life.

  1. Xie, J., Chen, Q., Shen, H. & Li, G. Review—Wearable Graphene Devices for Sensing. J. Electrochem. Soc. 167, 037541 (2020).
  2. Iqbal, S.M.A., Mahgoub, I., Du, E. et al. Advances in healthcare wearable devices. npj Flex Electron 5, 9 (2021).
  3. Lisa Anne Bove Increasing Patient Engagement Through the Use of Wearable Technology
  4. Piwek L., Ellis D., Andrews S., Joinson A. – The rise of consumer health wearables: promises and barriers. PLoS Med. 2016
  5. Swan M. Emerging patient-driven health care models: an examination of health social networks, consumer personalized medicine and quantified self-tracking. Int J Environ Res Pub Health. 2009